Visualizzazione post con etichetta cucina triestina. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cucina triestina. Mostra tutti i post

lunedì 29 marzo 2021

La gelatina pasquale di Guido

 




Questa volta  lascio che sia un'altra persona a proporvi una ricetta tipica triestina. Io mi sono limitata a trascrivere il suo racconto e a postare le foto che mi ha mandato. Lui è un amico, uno chef triestino che conosco da anni, è stato il mio maestro durante uno stage (anzi due) che ho fatto presso uno dei ristoranti più rinomati a Trieste, quello che adesso si fregia di due stelle Michelin, il ristorante "Harry's Piccolo" dell'Hotel Duchi d'Aosta. Guido Sciucca, chef di grande esperienza e di grande cuore mi ha raccontato come prepara la gelatina di carne, un piatto tipico triestino del periodo pasquale e io lo racconto a voi.....


mercoledì 8 febbraio 2017

mercoledì 4 novembre 2015

Favette triestine a modo mio

favette triestine


Le fave dei morti, questa è la corretta denominazione, sono dei dolcetti  triestini  tipici di questo periodo dell'anno. Molto spesso però è possibile trovarle nelle pasticcerie anche nelle settimane seguenti. Sono piuttosto costose ma è facile farle in casa, io non ho seguito la classica ricetta che prevede anche l'uso della farina ( M. Stelvio "Cucina triestina" Stabilimento Tipografico nazionale 1942) e ho fatto un po' di testa mia...Le classiche favette hanno tre colori, marroni col cacao, rosa con l'Alchermes e l'acqua di rose  e avorio con il rosolio. Le mie sono marroni, rosa e......verdi fatte con i miei amati pistacchi !

domenica 19 aprile 2015

Gnocchi di pane come li faccio io

 gnocchi di pane alla triestina

Vi ripropongo questa preparazione che fa parte della tradizione triestina, ogni famiglia ha la sua versione, io li faccio così...Questa ricetta vi tornerà utile quando avrete in casa del pane raffermo (io lo conservo apposta...).Gustosissimi con un sugo di pomodoro più o meno piccante piaceranno di certo a tutti , sarebbe un peccato farli annegare nel brodo, qui da noi si mangiano asciutti e ben conditi....

martedì 13 gennaio 2015

Vellutata " de bisi spacai " con code di gamberi cucina triestina a modo mio...

vellutata di bisi spacai e gamberi cucina triestina

La "minestra de bisi spacai" (piselli spezzati) è un piatto tipico triestino.Mi piaceva l'idea di modernizzarlo un pò aggiungendoci  code di gamberi e dalla minestra alla vellutata il passo è stato breve...Ottima nelle fredde ed umide giornate invernali raccoglie sempre molti consensi



domenica 2 novembre 2014

Minestra de bobìci triestin comfort food !

ricetta minestra mais bobìci

Mi sono divertita a sottolineare nel titolo quanto questa zuppa sia un piatto scaldacuore per noi triestini. Se la Jota è la nostra minestra più conosciuta anche fuori dal territorio giuliano la "minestra de bobìci", cioè di mais, le contende il primo posto nell'elenco delle preferenze almeno fra noi autoctoni.Naturalmente come tutti i piatti tradizionali ogni famiglia ha la sua versione, questa mi è stata suggerita da un amico gourmet e devo riconoscere che è proprio buona , facile da preparare e anche veloce se sceglierete di usare al posto  del mais e fagioli freschi quelli in barattolo. Io , da buona eretica, ho scelto la via più breve e sono rimasta soddisfatta ugualmente, guai se mi leggono i puristi......


martedì 19 agosto 2014

Chifeletti alla triestina a modo mio....

chifeletti di patate con prosciutto di Praga e prezzemolo

Noi triestini adoriamo i chifeletti di patate, contorno impareggiabile per tanti tipi di carne; questa mia è una versione con aggiunta di prosciutto e un pò di prezzemolo, il resto è sempre la classica ricetta tratta dal libro di cucina triestina  di Iolanda e Gustavo de Vonderwied " Le nostre ricette " Lint ed.


sabato 3 marzo 2012

Che c'è di buono oggi ? (46) Strùcolo di spinaci

 strucolo di spinaci


Oggi per la consueta rubrica del sabato vi ripropongo una ricetta  tipica  del Carso triestino ma è facile ritrovarla anche in Istria. Le scuole di pensiero sono diverse: chi cuoce lo strùcolo avvolto in un canovaccio e lessato per un’oretta e chi, come me, segue la versione che lo vuole cucinato in forno. Diverso può essere anche l’involucro : un impasto di patate che racchiude il ripieno di spinaci e ricotta oppure dei fogli di lasagna arrotolati come dei grandi cannelloni. Il risultato però è sempre buonissimo!Io seguo la vecchia ricetta di mia nonna, tramandata prima a mia madre e poi a me......


sabato 7 gennaio 2012

Che c'è di buono oggi ? (39)


Oggi riprende, dopo la pausa natalizia, la consueta rubrica del sabato ,vi ripropongo qualche piatto della cucina triestina...ho scelto piatti corposi e molto adatti alla stagione fredda, passate un buon weekend !


lunedì 30 maggio 2011

Koch di semolino,uvette e pinoli

cucina triestina Koch di semolino con uvette e pinoli

Di sicura origine austriaca, a Trieste è chiamato “Koch di gries” (in tedesco grieß significa semolino) è un dolce di semplice preparazione diffuso in tutta l’area giuliana ed istriana. Può essere fatto con riso, con ricotta,con patate o con frutta e prevede una cottura in forno a bagnomaria. Va servito tiepido direttamente dalla terrina o stampo di cottura. 


giovedì 21 aprile 2011

La Putizza triestina

 putizza triestina

E’ un dolce tipico triestino, si prepara per le festività più importanti. Si può considerare il parente ricco della più nota e pubblicizzata Gubana delle Valli del Natisone, nel suo ripieno ci sono frutta secca e cioccolato;la preparazione prevede due lievitazioni e, pur non essendo difficile, è un dolce al quale bisogna dedicare tempo e forza di braccia….


venerdì 3 dicembre 2010

Jota

Jota

E’ la zuppa più tradizionale della cucina triestina,quella in  assoluto più apprezzata e ricordata dai turisti che visitano la mia città. Nella stagione fredda è un piatto corroborante e sostanzioso, la preparazione è un po’ lunga ma non difficile , chi ama i sapori forti l’amerà al primo cucchiaio.....


giovedì 18 novembre 2010

Calandraca

calandraca ricetta tipica triestina

Questo piatto dal nome così particolare fa parte della cucina tradizionale triestina e istriana.Il nome calandraca non ha etimologia certa, le ipotesi sono varie:certi la fanno  derivare da Calandra, termine marinaresco che designa un vecchio tipo di barca , altri dallo spagnolo calandraca che definisce così cibi frutto di mescolanze varie. In sostanza si tratta di una specie di stufato cotto lungamente insieme alle patate. Originariamente si faceva con carne di montone o di castrato, adesso si usano altri tagli, io ho usato il campanello di manzo che il mio macellaio  mi ha consigliato come il più adatto a questo genere di piatto.

lunedì 8 novembre 2010

Patate in tecia alla triestina


Patate in tecia


E' uno dei piatti più tipici della mia zona. Ogni famiglia ha la sua variante,chi lo prepara a forma di tortino chi invece ed io sono fra questi, ama presentarlo a cucchiaiate . E' un ottimo contorno agli arrosti e agli spezzatini, è facilissimo da fare e piace a tutti per il suo sapore gustoso e  per la sua crostina croccante ...Io da tempo faccio una variante, non lesso le patate nell'acqua ma le cucino con tutta la buccia sul gas in una pentola di coccio incoperchiata,così non assorbono acqua e il sapore è decisamente migliore

venerdì 29 ottobre 2010

Spezzatino piccante alla triestina

spezzatino piccante alla triestina


A Trieste chiamiamo goulash uno spezzatino piuttosto saporito, non è infatti la zuppa che in Ungheria è chiamata gulasch .Lo mangiamo accompagnato da patate in tecia o dai famosi chiffeletti di patate.


venerdì 9 aprile 2010

Chifeletti di patate

chifeletti di patate

I chifeletti di patate sono una classica ricetta della tradizione triestina, accompagnano i piatti di carne, vi piaceranno di certo !

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...