E’ la zuppa più tradizionale della cucina triestina,quella in assoluto più apprezzata e ricordata dai turisti che visitano la mia città. Nella stagione fredda è un piatto corroborante e sostanzioso, la preparazione è un po’ lunga ma non difficile , chi ama i sapori forti l’amerà al primo cucchiaio.....
Ingredienti per 6 persone:
600 gr. di crauti, se non li trovate sfusi
vanno bene anche quelli in barattolo
300 gr. di fagioli borlotti (se sono secchi metterli a mollo per una notte)
2/3 patate lesse
3 costine di maiale
3 salsicce fresche
olio extra vergine di oliva q.b.
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di farina
2 foglie di alloro
cumino (o kummel)
sale
300 gr. di fagioli borlotti (se sono secchi metterli a mollo per una notte)
2/3 patate lesse
3 costine di maiale
3 salsicce fresche
olio extra vergine di oliva q.b.
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di farina
2 foglie di alloro
cumino (o kummel)
sale
Lessare i fagioli con la foglia di alloro, le
salsicce e le costine. In una pentola versare un po' di olio e cuocere i crauti
insieme ad un cucchiaino di cumino. Togliere le costine e le salsicce dai
fagioli e aggiungerle ai crauti. Dopo circa un'ora tagliare a pezzetti piccoli
le patate lesse e aggiungerle, insieme ai fagioli e alla loro acqua (volendo si
possono passare al setaccio, lasciandone una metà interi) ai crauti la cui
cottura sarà piuttosto lunga.
In un padellino far scurire un cucchiaio di farina in olio e aglio tritato,
aggiustare di sale. Aggiungere questo soffritto ai crauti e lasciar ancora
cuocere, dovrà risultare una minestra piuttosto densa. E' migliore mangiata il
giorno dopo.
Abbinamento vino : qui da noi si usa
accompagnare questa zuppa con l'aspro vino rosso del Carso chiamato
Terrano,consiglio però una valida alternativa : un Refosco dal Peduncolo Rosso
DOC, Az. Livio Felluga, Brazzano di Cormòns (GO) 13,5 % Vol, temperatura di servizio intorno ai
16/18° C
Wow con questo freddo è quello che ci vuole...
RispondiEliminaCiao Chiara buon week-end e un bacione dai viaggiatori golosi...
In Croatia the Jota is traditional dish.
RispondiEliminaWe often store it in the winter with some good piece of dried meat and sausages. We have the Istrian and Dalmatian jota, the difference is small but because it is a delicious and healthy meal.
Best regards,kisses and nice weekend
Adoro queste zuppe ricche e contadine, la proverò sicuramente, magari con le salsicce affumicate che si trovano qui in Olanda. Ciao da Amsterdam! :)
RispondiEliminaSarebbe ideale col tempo da lupi che c'è qui oggi e dopo un prelievo di sangue mi ritirerebbe su alla grande, ne sono sicura. Adoro queste zuppe rustiche. Bacioni cara, buon week end
RispondiEliminaciao Chiara!ma su facebook ti trovo?un bacio Paolina
RispondiEliminammmm... gnammm! Chissa come ti scalda questa zuppa, col ghiaccio che c'è fuori oggi, poi.. ;)
RispondiEliminaeccezionale in questo periodo!!bravissima Chiara! baci!
RispondiEliminaAhhhh con queste temperature è l'ideale...boooona!!
RispondiEliminaciao ciao e buon we
io infatti l'adoro!!
RispondiEliminaciao, corro subito di la! baci
RispondiEliminaCiao complimenti quante pietanze favolose, che prepari!
RispondiEliminaSei bravissima... spero vieni a trovarmi nel mio blog.
Ciao Antonella.
Bonaaaa!!! Mia nonna la fa che è una meraviglia, io invece devo ancora cimentarmi nella preparazione.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
@ I viaggi del goloso : buon we anche a voi viaggiatori, un bacione...
RispondiElimina@ Zondra art :It's true,Jota is cooked also in Croatia and Istria,the differences are very small...a kiss
@Nicoletta-Cime di rapa : ciao Nicoletta, benvenuta! Mi piace sapere che il mio blog ha dei nuovi lettori da Amsterdam, lì vive la mia amica Marina del blog
radiocucina, forse vi conoscete...
http://radiocucina.blogspot.com/
grazie per la visita, buon we...
@ Federica : ciao Fede, che freddo vero?Una jota ci vuole proprio...un bacione
@ paolina : benvenuta Paolina,su FB mi trovi con il mio nome e cognome , Chiara Giglio, tu come ?
@ Cinzia : si, è molto corroborante..un bacione e buon we
@ federica: grazie cara, un abbraccio
@ lady Cocca : si è perfetta per questi tempi, un bacione...
@ vero : mi fa piacere che ti piaccia,un abbraccio
@ dolcipensieri : grazie Serena,
un bacione grosso
@ Antonella : benvenuta, passo subito a trovarti, un bacio...
@ Dolceamara : buon we anche a te Lisa, un abbraccione...
RispondiEliminaChiara che ricetta strepitosa! Mi piace l'idea che non si perdino le "ricette della nonna" o della tradizione...Complimenti, un bacione
RispondiEliminas
Buonissima e molto adatta a questo periodo....la provo
RispondiElimina@ L'albero della carambola : grazie, sei molto gentile! buon we, un abbraccio...
RispondiElimina@ Mari e Fiorella :benvenute nel mio blog! Sono passata da voi e mi sono aggiunta ai vostri contatti, grazie per la gradita visita, un bacione....
quanto mi piace..me la segno..
RispondiEliminaamo la cucina tradizionale:.
Complimenti
Enza
come tutti i piatti della tradizione dev'essere favoloso..lo prendo in prestito, con questo freddo mi sa mi sa..un abbraccio.
RispondiElimina@ Enza : ciao Enza, benvenuta nel mio blog...Sono passata da te....Buon we, un abbraccio e grazie per la visita...
RispondiElimina@ Claudietta :prova a farlo, vedrai che ti piacerà, un bacione e buon we....
RispondiEliminaLa pagina del blog si apre con questa foto grande e fantastica ... questa zuppa mette subito voglia di fare un assaggio...baci cara e buon w.e.
RispondiEliminacomplimenti per le tue ricette sono strepitose da oggi ti seguo anche io!!!
RispondiElimina@ max : con il freddo di questi giorni è proprio il piatto ideale, vero?Buon we anche a te, un abbraccio
RispondiElimina@ debby76 : benvenuta Debby,grazie per i complimenti, sei gentilissima!
la conosco benissimo questa zuppa !!! e da piccola la mangiavo spesso ! grazie per queste "madeleine di proust" ! un caro abbraccio
RispondiEliminaavevo lasciato un commento che s'è volatilizzato,
RispondiEliminami piace la suggestione triestina del tuo piatto regionale, penso alla variante di mettere la verza al posto dei crauti che qui non si usano, e poi mi fa pensare a quei nutrimenti da gran fame e da gran freddo che fanno onore all'inverno!
chiara sei una brava custode della memoria, anche questo è un modo di onorare le proprie radici
@ laroby : ho pensato di scrivere una ricetta che fosse nei ricordi di alcuni lettori e speravo fosse anche nei tuoi, un bacione...
RispondiElimina@ papavero di campo : vedo solo adesso il tuo commento, chissà cos'è successo...Mi fa tanto piacere trovare amiche che apprezzano questi piatti tradizionali, grazie infinite cara Laura....
Speciale questa zuppa, tradizionale e confortante! mi piace un sacco!
RispondiElimina@ Terry : grazie per la visita cara Terry, un bacione...
RispondiEliminaAmo molto le zuppe, questa non la conoscevo ma leggendo gli ingredienti deve essere buonissima e molto gustosa. Buona giornata
RispondiEliminagrazie Fabiola !
EliminaChe buona la tua minestra ! 😋
RispondiEliminagrazie Claudia !
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