Noi la Tartara " a famo strana "....

Metti una sera con amici a cena, metti della carne da preparare, metti che la padrona di casa(io) proponga " chi viene a darmi una mano in cucina? ", metti che rispondano tutti in coro " io !", metti che ci sia un vino rosso stappato in anticipo per farlo respirare (mai arrivato in tavola perchè bevuto in cucina dagli chef al lavoro ....), metti che ognuno dia il suo contributo alla ricetta, metti che alla fine per il colpo da maestro qualcuno trovi nel frigo un vasetto di salsa Ajvar...beh grazie al vino, agli amici, alle battute, all'atmosfera creatasi in cucina, la tartara è stata chiamata " a famo strana " perchè, per i puristi gastronomici, così alla buona non si dovrebbe preparare , tra l'altro si dice  che sia più buona dopo una notte di frigorifero... ma la nostra non è riuscita nemmeno a vederlo il frigorifero...come tutte le cose "strane "  è piaciuta più del dovuto e la prossima volta non avrà più lo stesso sapore di quella...





Ingredienti per 6 persone :

800 g di carne macinata per tartara
50 g  di capperi sotto sale ben sciacquati
50 g di acciughe sott'olio tritate
50 g di cetriolini sott'aceto
20 g di cipolla tritata
1 spicchio di aglio tritato
20 g di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di senape
paprika affumicata q.b.
qualche goccia di tabasco
qualche goccia di worchestershire sauce
il succo di 1/2 limone
salsa Ajvar (una salsa piccante a base di peperoni)a piacere
sale


In una ciotola unire tutti gli ingredienti, mescolare bene...


servire con :

pane casereccio tostato leggermente e ancora tiepido spalmato di burro morbido


Abbinamento vino :abbiamo bevuto un rosso della nostra zona, Vinja Barde da uve Refosco ,Az.Parovel,Trieste, 13 % Vol, temperatura di servizio intorno ai 16/18° C

Parovel