Il nome buffo della ricetta si riferisce al termine dialettale triestino con il quale si chiama la pentola a pressione: la pentola atomica… Non so come mai qui abbia un nome così particolare, forse le triestine hanno il velato timore che possa esplodere come una bomba durante la cottura? Io mi annovero fra le paurose tanto che prima d’ora non avevo mai cucinato nulla in pentola a pressione. La mia cara amica Rita mi ha convinto a comperarne una e a cucinare insieme a lei questa sua ricetta. Ci siamo ritrovate a casa sua e fra una risata, un calice di buon vino bianco e i fischi della pentola, le seppie si sono cucinate a dovere, morbide, saporite e con un sughetto che è ottimo per pucciarci il pane o un pezzetto di polenta. La ricetta è stata creata per festeggiare la Festa della Donna.....
lunedì 7 marzo 2011
sabato 5 marzo 2011
Che c'è di buono oggi ?
Parte oggi una rubrichetta settimanale che raccoglie qualche mia ricetta già pubblicata...Forse le avete già viste , forse no. Se siete a corto di idee qui potete trovare qualche spunto utile prima di andare a fare la spesa.....Per questo weekend vi propongo
giovedì 3 marzo 2011
Le chiacchiere della signora Venere
Questa ricetta mi è stata data da una mia amica di FB, Paola,è della sua mamma,la signora Venere. Ho tentato di riprodurla meglio che potevo, azzardando però anche una piccola variante, l'aggiunta di un poco di Grappa e di zucchero nell'impasto....Non ho certo l'abilità di una "sfoglina"romagnola, la mia sfoglia tirata a mano non è sottilissima ma per essere la prima volta posso ritenermi soddisfatta, non trovate che assomiglino a delle stelle filanti pronte per essere lanciate?Sono bellissime, molto coreografiche......buon Carnevale a tutti!
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