Polidrugo è l'affettuoso nomignolo con il quale chiamavo mio figlio quand'era piccino, non so come all'epoca mi sia venuto in mente un nome così bislacco .....Il sugo l'ha cucinato lui ed è giusto che se ne prenda il merito...é un piatto veloce , molto saporito e facile....
venerdì 2 aprile 2010
giovedì 1 aprile 2010
Guancia di maiale al Nero d'Avola
Ecco un'altra facilissima ricetta con un taglio di carne poco conosciuto ma veramente gustoso: la guancia.Questo taglio è piuttosto economico e usato in questo modo è davvero tenero...
mercoledì 31 marzo 2010
Montmartre ? No...Trieste
Amo Trieste di un amore forte e costante , qui ci sono le mie radici , si vive bene in questa città cosmopolita dove tante razze e tante religioni convivono in armonia e rispetto reciproco da secoli : greci, serbi , sloveni , croati , albanesi tutti hanno i loro spazi e le loro chiese (di questo vi parlerò in un'altra occasione) ...Ogni città ha i suoi angolini caratteristici, Trieste ha Cittavecchia, una zona a ridosso del centro, una "gemma " abbarbicata sul colle di San Giusto che domina la città, per anni è stata lasciata in totale abbandono , da qualche anno è stata riportata a nuova vita grazie ad una sapiente ristrutturazione urbanistica ; approfittando di una giornata di sole ho preso la mia Nikon e sono andata a fotografare qualche scorcio caratteristico che, secondo me, ricorda un pò il delizioso e romantico quartiere parigino di Montmartre....
Questa è l'alabarda, simbolo della nostra città...Come spesso accade in fondo alle mie foto cerco il mare e qualche vela...
Il più importante poeta triestino, Umberto Saba , ha dedicato alla sua città una bellissima poesia che riporto arrivata a questo punto del mio reportage....
Trieste
Dalla raccolta “Trieste e una donna” (1910-12)
"Ho attraversato tutta la città.
Poi ho salita un'erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo; e mi pare che dove esso termina
termini la città.
Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena all'ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un'aria strana, un'aria tormentosa,
l'aria natia.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva."
...e il Castello, uno dei punti più panoramici della città
Tra i monumenti più antichi di Trieste, l'Arco di Riccardo è di epoca romana e risale al I secolo a.C.
L’Arco è un resto della cinta muraria che Augusto fece costruire a delimitazione della città e costituiva la porta che dava accesso alla via principale in direzione Est-Ovest (decumanus) della quale rimane un tratto del selciato originale.
L'arco, alto più di sette metri è costruito in conci di pietra d'Aurisina, e conserva ancora alcuni eleganti decorazioni.
durante i lavori di ristrutturazione sono stati trovati importanti reperti...
Questa è Piazza Hortis, altro scorcio in stile parigino....
la statua in bronzo del nostro Italo Svevo posizionata di fronte alla Biblioteca Civica
L'ultima foto ritrae veramente Montmartre...Qualche similitudine c'è, vero?
foto presa dal web
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